StregArci

Prospettive, aspettative e paure di una generazione in continuo cambiamento tra etichette, giudizi e fragilità. L’importanza dell’autostima, della consapevolezza di sé e della spiritualità in un mondo che è sempre più materiale.

Martin ha 14 anni, gioca a calcio e ascolta la drill. Racconta di quando è in giro portando la cassa con sé, vestendosi in un certo modo, ballando e portando nuovo colore alle strade, delle incomprensioni e degli screzi che si creano con gli adulti.

Agnese ci racconta di sè, del suo rapporto con la moda e di come le diverse generazioni percepiscono il suo modo di essere e di vestire.

Vivere il malessere giovanile tra ansie, aspettative ed il sogno di far dell’arte un lavoro. La difficoltà nel trovare la propria vocazione in una società nella quale non ci si riconosce. La paura del futuro e la consapevolezza del fatto che la società capitalista ci ha educato al "voler tutto e subito", una condizione che genera inevitabilmente frustrazione oltre che ansia nel rincorrere un'indipendenza che sembra non arrivare mai.

Nella prima puntata della seconda stagione "Non ci scusiamo per il disagio", Margherita, ragazza nerd, sensibile, queer, si presenta attraverso il mondo dei manga, degli anime, dei videogiochi e dei giochi di ruolo. Senza punti di riferimento è stato difficile per lei orientarsi anche se grazie alle sue passioni ha trovato nuovi modi per riscoprire se stessa, non solo come ragazza transgender.

Giache è trans/femminista e queer. Sole in Ariete, Ascendente in Cancro, Luna in Sagittario. Bergamaschia di origini brasiliane, nel 2014 si appassiona alle arti dello spettacolo che inizia a praticare in varie forme. La sua ricerca ruota attorno a tematiche di genere, attraverso pensieri di filosofia queer e l’uso del proprio corpo come primo campo di ricerca e gioco. Il coraggio di Giacomo non è nell’essere trans, ovvero se stesso, perché questo è un atto spontaneo e parte della sua vita che non dovrebbe suscitare il giudizio della società. Giacomo ci fa riflettere sulla bellezza delle infinite tipologie di maschilità che spesso si nascondono dietro l'immagine dell'uomo strutturata dalla società patriarcale. Ideatore e realizzatore del progetto Anticorpo in cui, attraverso le performance, parla moltissimo di sé e del suo corpo e di come questi siano parte del mondo. Nel lavoro, come nella vita, sono molto forti le influenze di filosof*, pensator* e attivist* trans come Porpora Marcasciano e Paul B. Preciado.

Marco e Francesco sono due fratelli originari di Napoli cresciuti in un paesino in Franciacorta. I fratelli Alliegro condividono gran parte del loro tempo insieme. 8 anni di differenza e una passione viscerale per la Musica, quella passione che ha permesso al loro rapporto di consolidarsi sempre di più tanto che nel 2014 nascono i “Dioniso”, un duo in continua evoluzione con Marco alla batteria e Francesco alla chitarra. Da allora suonano in diversi progetti musicali della scena underground bresciana e in questo podcast ci parleranno di Inadeguatezza.

Silvia è una musicista di 21 anni che a breve parteciperà al colloquio di ammissione per canto jazz al Conservatorio di Brescia.

Silvia suona diversi strumenti tra cui il piano, la chitarra e la tromba nonostante il giudizio di medici e specialisti che più di una volta, in passato, le avevano detto che “non ne sarebbe stata in grado”.

Silvia, come dice lei stessa, è “una persona incredibilmente creativa che colleziona malattie rare” e in questa puntata ci racconterà di sé tramite l'emozione dell' ACCETTAZIONE.

Angelica è una di quelle persone che non passa inosservata. È del '98 eppure, a chi la conosce, questa informazione scappa sempre perché Angelica è più grande, lo è sempre stata. Immersa in mille attività, Angelica lavora, studia, organizza eventi e concerti, dipinge e suona; magica nel fare gli striscioni e sempre pronta ad esprimere la sua opinione, a far sentire la propria voce.

Eleonora è una di quelle persone che ci piace definire curiose. Immersa in una costante ricerca della bellezza, Eleonora nota tutto ciò che rende questa vita piacevole. Vede il bicchiere mezzo pieno, senza nemmeno sforzarsi. Canta, talvolta di nascosto e balla su fin troppe canzoni.

Giulia è cresciuta con i film western, ha danzato per 13 anni e alle volte le capita di cantare. Sente di voler vivere più vite e tramite il cinema riesce a farlo. Per lei immedesimarsi in un personaggio è catartico e le permette sia di scoprire dimensioni alternative sia di immaginarne, così da portare nella realtà nuove idee e riflessioni.

Paola è una poetessa, colleziona macchine da scrivere e ama profondamente la sua famiglia.
Impossibile non notarla ai cortei o nelle piazze, lei e i suoi genitori. Una famiglia che l'ha cresciuta a "pane e politica", come lei stessa dice, e nella quale ha trovato sempre approvazione, supporto e confronto.

In questo primo episodio di StregArci, Susanna Bonetti aka Susi Skunk, scaverà nelle sue paure.
Susi è stata una ginnasta, disegna fumetti, canta ed è cresciuta con la passione per i graffiti prima e i tatuaggi poi, il tutto in puro stile diy. Susi canta in una band, i @siouxieandtheskunks, fa parte del collettivo @superstanzy, veste un po' come le pare ed è imprevedibile come poche.