
Le faremo sapere
By Fornaci Rosse
Il podcast grazie al quale non sentirsi soli ma parte di qualcosa più grande.
Il podcast dei problemi che hai tu e che abbiamo tutti quanti, quindi vediamo di organizzarci!

Le faremo sapereJul 10, 2022

S2. Puntata 10. Daria e Giorgio
Il nostro viaggio termina qui: all’università con Daria e Giorgia, rispettivamente una dottoranda e un assegnista di ricerca, dando spazio a chi produce il sapere accedemico e scoprendo cosa implica tale processo. Grazie per averci seguito!

S2. Puntata 9. Federica
Entriamo nelle sale di gallerie e musei con Federica, che ci racconta in che condizioni lavorano i professionisti dei beni culturali (archeologi, archivisti, bibliotecari, guide...) nel Paese della grande bellezza.

S2. Puntata 8. Joe
Comparto sanità: torniamo nelle corsie d’ospedale con Joe, tecnico di radiologia, confrontando le sue esperienze nel pubblico e nel privato, tra emergenze pandemiche e mancanze strutturali.

S2. Puntata 7. Silvia
Lavoro autonomo: Silvia ci accompagna tra i freelance della comunicazione come lei e tra quelli dell’editoria, su cui ha fatto inchiesta, in una frammentazione dei rapporti sociali che colpisce a livello generazionale.

S2. Puntata 6. Yvan
Pomodori, arance, patate, mele, ortaggi... Dai campi in cui spadroneggiano i caporali agli scaffali dei supermercati che dettano i prezzi dei prodotti, Yvan contestualizza l’esperienza da bracciante all’interno dell’intera filiera alimentare.

S2. Puntata 5. Anna
Ospedale, studio, scuola di specializzazione... seguiamo Anna nei suoi volteggi quotidiani da giovane psicologa in una società che nega la rilevanza della salute mentale e svalorizza il benessere delle persone.

S2. Puntata 4. Fabio
Chi racconta la realtà? Come vive il suo mestiere un giornalista, qualcuno attrezzato di penna o telecamera per rendere nostro il suo sguardo sul mondo? Ce lo racconta Fabio, uno di loro.

S2. Puntata 3. Valeria
Terzo settore, lavoro di cura: le parole di Valeria, educatrice da 10 anni, ci guidano tra comunità e centri diurni, tra lavoratori e lavoratrici ritenuti essenziali ma per nulla valorizzati.

S2. Puntata 2. Seydou
Passiamo alla produzione industriale: a farci entrare in una fabbrica è Seydou, operaio metalmeccanico con svariati lavori alle spalle, caratterizzati da condizioni e tutele profondamente diverse tra loro, pur all’interno dello stesso tessuto produttivo.

S2. Puntata 1. Giovanna
Ricomincia anche quest’anno il nostro viaggio nel mondo del lavoro. Questa volta ripartiamo da Giovanna e dalla sua esperienza in uno stabilimento Amazon. Cosa si cela dietro quel pacco sorridente che arriva immancabilmente? Prendetevi il vostro tempo e ascoltate la storia di Giovanna.

Tutta la stagione in pochi minuti
Dalle corsie di un supermercato agli uffici di progettazione, dai banconi di una cucina alle aule di scuola, passando per una miriade di lavori intermittenti e mal pagati, con turni spossanti o inquadrati da contratti farlocchi, lo sfruttamento accomuna tutti gli intervistati di questa prima stagione. Abbiamo raccolto qui alcuni interventi, dando risalto a quella che secondo noi è la via maestra per uscire da questa situazione, ridando valore al lavoro e alle persone che lo svolgono: ritrovare un senso di collettività e una coscienza di classe. In una parola, sindacalizzarsi.

Puntata 12. Lorenzo
Siamo giunti al termine del nostro viaggio, o meglio, del primo giro di questo podcast nei luoghi di lavoro, e il cerchio si chiude su Lorenzo, da sempre musicista e da qualche tempo anche partita IVA.
Lorenzo si barcamena da anni e anni tra lavori malpagati o insicuri e il lavoro nel settore della musica e dello spettacolo, quello che sente come suo e a cui ha deciso di dedicarsi totalmente solo adesso, nella congiuntura attuale di un mondo che cerca di uscire da una pandemia.
Lorenzo è un nostro fedele ascoltatore e abbiamo discusso assieme di cosa significa questo podcast per lui e per noi, per tutte le persone che si ritrovano in una situazione comune di sfruttamento e precarietà. Resta ancora molta strada da fare, in termini di rappresentazione e soprattutto di rappresentanza, di organizzazione collettiva, ma per ora ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima stagione!

Puntata 11. Giorgia e Ivan
Durante la pandemia sono stati chiamati eroi e poi additati come untori, investiti da sporadici bagliori di riflettori mediatici; le persone che assistono spesso si rivolgono a loro definendoli degli angeli. Giorgia e Ivan pensano a sé stessi invece come lavoratori.
Sono infermieri, pronti ad affrontare il dolore ad ogni turno e a porvi rimedio, con la loro empatia ma soprattutto grazie alle proprie competenze e specializzazioni, a cui non viene attribuito un adeguato riconoscimento, né economico né simbolico.

Puntata 10. Giulia
Si chiamano Big Four perché sono effettivamente in 4 società a spartirsi il mercato mondiale nei servizi che offrono, dalla revisione alla consulenza. Giulia, inquadrata ai livelli base di una di queste, ci ha offerto uno scorcio su ritmi e dinamiche di lavoro al loro interno, tra ambizioni di carriera o semplice istinto di sopravvivenza.
In queste aziende multinazionali che dipingono sé stesse come forze del cambiamento, in grado di soddisfare i clienti in tutte le loro esigenze così come di rendere felici e appagati i propri dipendenti, dietro la muraglia degli slogan e delle campagne di marketing troviamo come sempre oppressione e sfruttamento.

Puntata 9. Bianca e Nicolò
Bianca e Nicolò lavoravano entrambi nel settore dell’accoglienza, lei in una ong e lui in una cooperativa. A seguito degli ultimi decreti che inasprivano le regole in materia migratoria, hanno entrambi lasciato quello che per loro non era semplicemente un impiego ma anche una scelta ideologica.
Ci siamo fatti spiegare da loro in cosa consiste il lavoro nell’accoglienza, di quali relazioni si intesse e a quali condizioni può portare buoni frutti, perché quelle attuali sono state giudicate talmente insane da farli smettere.

Puntata 8. Carlo e Daniela
L'insegnamento è relazione, incrocio di sguardi, ascolto, condivisione di spazi e confronto con gli altri.
Un anno di pandemia ha reso estremamente difficile tutto questo, confinando gli studenti dietro uno schermo e relegando ancora più in basso chi già parte da una posizione di svantaggio.
Carlo e Daniela, due insegnanti, hanno condiviso con noi un quadro della scuola di oggi: dal lungo percorso per diventare di ruolo ai paradossi delle circolari ministeriali che, anziché favorire la trasmissione di conoscenza e competenza per tutti, finiscono per riprodurre le disuguaglianze socio-economiche e culturali di partenza.

Puntata 7. Paolo e Francesca
Un bel piatto servito in tavola diventa subito un post su Instagram. Dietro quel piatto però ci sono turni da 12 ore, straordinari solo in nero, fatica fisica e mentale in uno spazio angusto, sacrificio e competizione: questo non trova spesso rappresentazione.
Paolo e Francesca hanno condiviso con noi cosa significa oggi lavorare in cucina. Amano quello che fanno, per questo lo fanno, ma vorrebbero farlo a condizioni diverse.

Puntata 6. Antonio
Antonio cerca di dominare il tempo con il proprio fiato, giorno e notte, a volte suonando il sax e altre volte intervenendo in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Abbiamo trovato un dirigente sindacale pronto a riconoscere errori e mancanze del sindacato nei confronti della nostra generazione, in una conversazione estesa spaziando dal lavoro alle relazioni che intratteniamo, dal mondo in cui viviamo a quello in cui potremmo vivere.

Puntata 5. Salvo e Maria
Mille lavori, con la forza delle braccia o dietro una scrivania, solo lavoro in nero, poche prospettive, e via dall'Italia: Salvo e Maria sono 2 expat a Barcellona, accomunati dalla passione per la capoeira e dal fatto di lavorare entrambi per colossi dell'economia digitale noti per le false promesse di libertà in una giungla di sfruttamento.

Puntata 4. Susanna
Il sorriso fa parte dell’abito, assieme a uno sguardo attento verso i clienti e il negozio, se lavori come addetta alle vendite. Ma quel sorriso diventa difficile da mantenere, ci racconta Susanna, quando l’impresa fattura centinaia di milioni e a chi ci lavora spettano invece una paga misera, un inquadramento farlocco e turni serrati con poco riposo, nonché nessun diritto di esprimersi.

Puntata 3. Stefano
«Hai voluto la bicicletta? Allora pedala!»
Questo viene detto a chi sceglie di intraprendere strade difficili, come chi lavora nello spettacolo: è difficile camparci in tempi normali, figuriamoci durante una pandemia.
In questa puntata abbiamo parlato con uno di loro, Stefano, che non potendo più esibirsi come artista di strada negli ultimi mesi si è convertito in rider.

Puntata 2. Bianca
Anni di studio e di sacrifici per avere un pezzo di carta e un ruolo riconosciuto nella società. Questo era il piano di Bianca, che ora si ritrova invece a fare di giorno il lavoro per cui ha faticato sui libri e alla sera quei lavori con cui si mantiene da quando aveva 18 anni, il tutto per portarsi a casa 1000 euro al mese.

Puntata 1. Michela
Iniziamo il nostro viaggio conversando con Michela, che oggi fa la cassiera al supermercato ma nella vita ha svolto mille lavori molto diversi fra loro: centralinista, impiegata, videomaker... Michela ha la sua storia e noi siamo qui per ascoltarla, per capire il suo punto di vista sulle cose e da quali esperienze è sorto.

LE FAREMO SAPERE
Con questa frase si aprono le danze dell'incertezza, un passo più insicuro dopo l'altro. Cerchi qualcosa a cui aggrapparti, ma rimani instabile. Da una parte c'è chi può decidere, dall'altra ci sei tu. In mezzo resta sospesa una risposta.
Ti si chiede di rimanere in attesa, lavorando su di te, imparando a venderti meglio. La tua vita è la tua impresa.
"Veda di fare presto, qui tutto si consuma in fretta, che sia un prodotto, un contratto o un affetto."
Questo podcast invece vuole ridarti il tempo, ascoltarti e dirti che la tua situazione è anche la nostra. Solo così, riconoscendoci, possiamo trovare assieme una voce.
LE FAREMO SAPERE è il podcast di Fornaci Rosse.