

QE.it PodcastMar 15, 2023

Tecnologie per l’energia da biomassa e mercato pellet, una fotografia da “Italia Legno Energia”
Lo stato di salute del settore nazionale del riscaldamento a biomassa e del pellet. Le video interviste di QualEnergia.it ai tecnici di Aiel, l'Associazione Italiana Energie Agroforestali, nel corso della fiera di Arezzo: in ordine di intervento, Valter Francescato (Direttore Tecnico AIEL), Matteo Favero (Responsabile Area Biocombustibili e Certificazioni di qualità AIEL) e Annalisa Paniz (Direttrice generale AIEL).

Riqualificare l’edilizia italiana: nuova EPBD, strumenti fiscali, fornitura di prodotti e sfide culturali
Una video intervista a Marco Caffi, COO del Green Building Council Italia, anticipa i temi che verranno approfonditi sul tema dell'edilizia a basso consumo energetico e a basse emissioni, durante K.EY 2023, dal 22 al 24 marzo a Rimini Fiera.

Rinnovabili in Italia: quali prospettive nel breve e nel medio periodo?
Semplificazioni delle autorizzazioni, cessione del credito, comunità energetiche rinnovabili, agrivoltaico, industria: qual è la situazione delle rinnovabili elettriche in Italia? Ne parliamo con Alessando Marangoni, ceo di Althesys.

Il mercato dell’automotive italiano alla sfida dell’elettrico
In una video intervista con Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, analizziamo rischi e opportunità dello stop alla vendita di nuovi veicoli endotermici in Europa dal 2035.

Il fotovoltaico italiano alla sfida dei grandi numeri: intervista con Valerio Natalizia di SMA
Un'analisi del mercato fotovoltaico italiano con uno sguardo al suo enorme potenziale, ma che ancora fatica a decollare. Ne abbiamo parlato con Valerio Natalizia, Regional Manager Sud Europa di SMA.
L'articolo completo su QualEnergia.it

Nuovo decreto biometano, mercati e scenari in un'intervista con Piero Gattoni del CIB
I dati diffusi dal Gse sui risultati del sistema di incentivazione del biometano legati al "vecchio decreto" danno un segnale positivo sulla crescita di questo settore in Italia, anche se parliamo ancora di dati distanti dal potenziale.
Quali nuovi scenari apre il nuovo decreto biometano?
Uno dei primi elementi che ha sottolineato Piero Gattoni, Presidente del Consorzio italiano biogas, è che il nuovo decreto apre un nuovo mercato, quello della produzione del biometano da rifiuti o sottoprodotti agricoli e agroindustriali per i settori industriali - come la carta, l'acciaio - che utilizzano molto gas naturale e hanno difficoltà ad elettrificare i consumi.
Qual è il potenziale per questa fonte in Italia? Quali ostacoli ci separano ancora dal raggiungimento di queste milestones?
Le risposte nella video intervista al Presidente del CIB, incontrato da QualEnergia.it nel corso di Ecomondo-Key Energy (Rimini Fiera 8-11 novembre 2022).

Efficienza energetica, intervista a Monica Frassoni - European Alliance to Save Energy
Un’intervista a Monica Frassoni, Presidente della European Alliance to Save Energy (Euase), alla vigilia della prima edizione della Giornata europea dell'efficienza energetica (giovedì 13 ottobre).

Rigassificatore di Piombino: le tante voci contrarie della città
La cittadina di Piombino (LI) sta vivendo dall’inizio dell’estate una serie di dure mobilitazioni della popolazione e di tutti i partiti locali contro il progetto del governo Draghi di rigassificatore che dovrebbe essere realizzato nel porto.
Nel video, realizzato da Massimiliano Civili per QualEnergia.it, vengono esposte le diverse forti perplessità di natura ambientale ed economica sul progetto, nonché in tema di sicurezza per quell’area, soprattutto per il fatto che si tratta di una decisione calata dall’alto ed esente da una valutazione di impatto ambientale.
La nave gasiera avrà una capacità di stoccaggio di 170mila mc di GNL, per una produzione prevista dell’impianto di circa 5 miliardi di metri cubi di gas, e potrebbe vedere la luce nella primavera del 2023.

Investire nelle rinnovabili in Italia oggi, il parere di un investitore estero
Una video intervista ad Alessandro Migliorini, Country Manager per l'Italia della danese European Energy, realizzata da QualEnergia.it in occasione della convention organizzata da Solarplaza a Roma lo scorso 14 luglio.

Investimenti nelle rinnovabili: serve una “selezione all’ingresso” per proteggere il mercato
Con l'aumento della propensione a investire nelle rinnovabili, i cui obiettivi sono scritti negli accordi europei, aumentano gli operatori in gioco ma la qualità degli asset proposti non è sempre ottima.

Fotovoltaico in Italia verso un boom dell’utility scale: 6 GW autorizzati e ready to build
Il dato Elemens, riportato da Paolo Rocco Viscontini, che dal Solarplaza Summit Italy 2022 fa una fotografia del settore per quel che riguarda le taglie più grandi, il segmento C&I e le nuove possibilità date dalla norma sulla Solar Belt.

Fotovoltaico, le prospettive del mercato italiano ed europeo aspettando la Solar Strategy Ue
Cosa aspettarci dalla strategia che la Commissione europea presenterà il 18 maggio? Quali ricadute sul mercato italiano? Ne abbiamo parlato con Raffaele Rossi, Head of Market Intelligence di SolarPower Europe.

L’Italia guarda al fotovoltaico galleggiante, ma da dove si inizia?
Un’introduzione a questa nicchia di mercato che sta attirando diversi operatori italiani ma che presenta alcune complessità.

Agrivoltaico: impatti su natura e colture secondo una ricerca Enel Green Power
Da Intersolar una breve video-intervista a Miriam Di Blasi, responsabile Ambiente, Impatti e Mitigazione di Enel Green Power sui principali risultati di una ricerca condotta per il FV su diverse colture, in vari climi e con differenti sistemi di montaggio.
L'articolo integrale --> https://www.qualenergia.it/articoli/agrivoltaico-impatti-natura-colture-secondo-ricerca-enel-green-power/

Il calore dalle biomasse legnose, un’intervista alla direttrice di Aiel
Il ruolo che le biomasse possono e devono avere mix energetico italiano per diversificare gli approvvigionamenti. Un'intervista ad Annalisa Paniz di Aiel.

Crisi energetica, strumenti e strategie per superarla con le rinnovabili
Intervista ad Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura.

Come sbloccare il fotovoltaico in Italia e riattivare una filiera produttiva europea
Intervista Paolo Rocco Viscontini, Presidente Italia Solare

Sicurezza informatica nell'energia: rischi e opportunità della generazione distribuita
Ad oggi, nonostante le tecnologie per la sicurezza informatica applicata al settore energetico siano sufficientemente mature per garantire un livello di protezione adeguato, parallelamente sono aumentate anche le tipologie di codici malevoli che possono insinuarsi nei sistemi, sfruttandone le vulnerabilità.
Abbiamo parlato di questi temi con la Dott.ssa Giovanna Dondossola, Leading scientist di RSE e responsabile del progetto integrato "Cybersecurity per sistemi energetici" (video e audio in basso), facendo il punto sullo stato attuale delle tecnologie per la cybersecurity del settore energetico, soprattutto alla luce della sempre maggiore diffusione della generazione distribuita da fonti rinnovabili.

Rinnovabili e fotovoltaico in Italia per uscire dalla crisi energetica
In una video-intervista con Gianni Silvestrini, che ha recentemente pubblicato un nuovo libro sulle rinnovabili, parliamo delle attuali sfide e criticità del settore in Italia, in particolare del fotovoltaico e dei suoi possibili sviluppi nei vari segmenti di mercato.
Argomenti che saranno centrali nel nuovo evento dedicato all’energia solare che si svolgerà a Rimini dal 6 all’8 aprile, il SEC – Solar Exhibition & Conference, con la collaborazione di Key Energy e Italia Solare.
Nonostante la crisi energetica e il conflitto in Ucraina impongano scelte rapide che puntino sempre più sulle rinnovabili per ridurre la dipendenza energetica dalle fossili, negli ultimi provvedimenti governativi sul caro energia c’è ancora una eccessiva attenzione al gas e molte “belle parole” sulle rinnovabili.
Il contributo del fotovoltaico nel mix energetico nazionale dovrà invece crescere di un fattore 4 all’anno rispetto ad oggi e in tutti i comparti.
Abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini la sua idea su cosa serva per spingere entro pochi anni il solare FV e cosa dovrebbero fare i decisori per rendere concreta questa necessaria accelerazione. Infine, c’è la questione della produzione di celle, moduli e batterie, che ad oggi è tutta spostata in Asia, con una conseguente ulteriore dipendenza dell’Ue e dell’Italia.

Contro il caro bollette: rinnovabili, sistemi di accumulo e comunità energetiche
Che ruolo possono e devono avere le rinnovabili e i sistemi di accumulo nel contrasto al caro energia e nel ridurre la dipendenza del nostro Paese dalle fonti fossili?
Lo abbiamo chiesto a Vincenzo Ferreri, CEO di sonnen in Italia, affrontando con lui anche il tema delle comunità energetiche, del loro stato attuale nel nostro Paese e delle opportunità di sviluppo.
Sonnen, che ha la sua sede centrale in Germania, è infatti madre della prima comunità energetica tedesca, la sonnen community. Forte della sua esperienza all’estero, quale può essere il contributo di sonnen per lo sviluppo di queste configurazioni anche in Italia?
Nel video anche un approfondimento su rischi e opportunità legati al Superbonus 110% e un commento sulle ultime novità in materia di cessione del credito.

Bitcoin mining, cosa può fare per produttori da rinnovabili e rete
Il Bitcoin è conosciuto da molti per sentito dire come un’attività energivora inutile.
In realtà, il mining di bitcoin è un’attività incentrata sulla creazione di valore, che oltre ad essere remunerativa in sé stessa, può offrire anche un sostegno supplementare ai produttori di energie rinnovabili ed essere un partner ideale come fornitore di servizi di flessibilità alla rete elettrica.
Di come eventualmente avvicinarsi a questa attività abbiamo parlato con Francesca Failoni, direttrice finanziaria e co-fondatrice assieme a Francesco Buffa di Alps Blockchain, una società specializzata appunto nel mining, cioè nella “creazione”, della principale fra le criptovalute.
Una volta individuato come elemento d’interesse l’ecosistema incentrato su bitcoin, la prima cosa da comprendere del mining è che negli anni si è evoluto da una dimensione casalinga e artigianale a un ambito industriale. La sua attività consiste essenzialmente nella produzione di potenza di calcolo, tramite appositi apparecchi, chiamati “miner”, dotati di microchip dedicati, chiamati Application-Specific Integrated Circuit (ASIC).

Quando non conviene installare una pompa di calore elettrica (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Nelle pillole precedenti abbiamo ampiamente discusso dei vantaggi di installare una pompa di calore elettrica in sostituzione di una caldaia: permette di eliminare la bolletta del gas, risparmiando sui relativi costi fissi, consente di sfruttare al massimo l’energia prodotta dal nostro impianto fotovoltaico e di migliorare il comfort della nostra abitazione in modo completamente sostenibile.
Ma non tutte le abitazioni sono adatte per questa soluzione impiantistica.
In questa nuova puntata della rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento, esaminiamo le caratteristiche degli edifici che possono rendere la pompa di calore elettrica una scelta “non indicata”.
In questi casi allora sarebbe meglio optare per una pompa di calore ibrida?

Perché conviene installare una pompa di calore elettrica (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Perché dovrei sostituire la caldaia con una pompa di calore elettrica?
La domanda è molto attuale alla luce del Superbonus 110% che premia l’installazione delle pompe di calore elettriche come evento trainante, ma anche delle altre detrazioni fiscali.
In questa nuova puntata della rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento, valutiamo i vantaggi tecnici, economici e ambientali di una casa full electric.

Dimensionare l’impianto fotovoltaico abbinato alla pompa di calore elettrica (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
È possibile riscaldare “gratis” la propria abitazione con fotovoltaico e pompa di calore elettrica?
In alcuni mesi dell’anno, come quelli invernali, sarà pressocché impossibile, anche con l’ausilio di una batteria. Ma cosa dobbiamo sapere per avere un saldo energetico ed economico soddisfacente nell’arco dell’anno?
In questa nuova puntata della rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento, si spiega la differenza delle curve di consumo della pompa di calore e dell’impianto fotovoltaico, per fornire indicazioni su un equilibrato dimensionamento dell’impianto FV per utenze domestiche.

Cos’è il COP di una pompa di calore elettrica e perché è importante? (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Quando scegliamo una pompa di calore elettrica è importante controllare nella scheda tecnica il valore del COP, per valutare l’efficienza del prodotto.
Ma il COP (Coefficiente di prestazione – Coefficient of Performance) non è un valore assoluto, come invece l’indicatore di efficienza della caldaia, ma va contestualizzato e per saperlo interpretare sono utili alcune informazioni di base: a quali temperature esterne dovrà lavorare la mia pompa di calore? Qual è la temperatura di mandata più idonea per ottimizzare i consumi? La mia pompa di calore sarà accesa tutto il giorno? O in alcuni orari? E come cambia il COP al mutare di tutte queste variabili? Di quale COP devo tener conto se vivo al nord, al centro o al sud Italia?
A tutte queste domande risponde la quarta pillola della rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento.

Dove si installa una pompa di calore? Serve un locale tecnico? (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Quando una famiglia decide di staccarsi completamente dal contatore del gas, installando una pompa di calore elettrica al posto della caldaia, deve tener conto di diversi fattori.
La pompa di calore ha un numero maggiore di componenti rispetto alla caldaia e alcuni di questi hanno bisogno di uno spazio esterno per funzionare bene e di un locale tecnico per ospitare in sicurezza gli elementi più pesanti dell’impianto, come ad esempio i boiler dell’acqua.
Di quali spazi ho bisogno quindi per installare una pompa di calore? Sono sufficienti un sottoscala o un balcone condominiale? Devo avere un giardino? Quali sono i rischi di una scelta errata degli spazi che ospitano le componenti dell’impianto?
A queste domande vuole rispondere la nuova puntata della rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento (già relatore di un nostro webinar sul tema).

Che differenza c’è tra una pompa di calore e una caldaia? (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Siamo abituati a scaldare le nostre case installando una caldaia alimentanta a gas, magari di nuova generazione, efficiente e detraibile fiscalmente.
Ma queste apparecchiature appartengono a un vecchio modo di pensare i consumi domestici e, soprattutto, restano legati all’utilizzo di un combustibile fossile.
La pompa di calore elettrica è una valida alternativa e rientra tra gli interventi agevolati dalle detrazioni fiscali.
Ma cosa differenzia questi due sistemi? I costi, come sostituire la caldaia con la pompa di calore, quali spazi sono richiesti?
A queste domande vuole rispondere la nuova rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento (già relatore di un nostro webinar sul tema).
In ogni video-appuntamento Samuele Trento scioglierà i dubbi legati a questa soluzione impiantistica.

Il mercato delle rinnovabili in Asia: opportunità per le imprese
Joseph Jacobelli, managing partner e fondatore di Asia Clean Tech Energy Investments, analizza in questo audio il mercato energetico asiatico, confrontandolo con quelli europei ed extraeuropei.
Nell'intervista, realizzata dal giornalista di QualEnergia.it Lorenzo Vallecchi, è emerso il quadro di un continente orientato a raccogliere la sfida della decarbonizzazione: è in corso anche un’adozione di massa delle tecnologie digitali per rendere più flessibili ed efficienti la generazione e la distribuzione elettrica da fotovoltaico, eolico e dalle altre rinnovabili.
Tutta l’area avrà bisogno di massicce forniture di nuova energia entro il 2050: da 3 a 5 volte quella consumata attualmente. Cambiamenti che creeranno nuove opportunità di business e di investimento per le aziende grandi e piccole di tutto il mondo.

Revamping fotovoltaico in Italia: opportunità, normativa ed esempi di intervento
In Italia circa l’80% della potenza fotovoltaica è entrata in esercizio prima del 2013.
Secondo i dati Gse sono 650mila gli impianti installati dal 2005 al 2013 e molti di questi con il tempo hanno perso parte della produttività a causa della naturale usura dei componenti o della scarsa attenzione alla qualità negli anni dei grandi incentivi. La conseguenza è che i proprietari perdono parte degli incentivi.
Chi possiede un impianto incentivato con il Conto Energia per non vedere ridotto il beneficio legato alla produzione di elettricità solare può intervenire sull’impianto con un intervento di revamping.
Per approfondire questa tipologia di intervento, i costi e i possibili risultati abbiamo intervistato l’ingegner Antonio Cornacchia, Project Manager di Saem.

Energy storage in Italia, il settore è destinato a crescere anche senza detrazioni
In un'intervista con Marco Murelli di Sungrow abbiamo analizzato lo stato attuale del mercato degli accumuli in Italia, con un focus sul mercato residenziale. "Il trend è in continua crescita, ma attenzione agli impianti sovradimensionati".

Quanti tipi di pompe di calore esistono? (Rubrica: Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas)
Sempre più spesso si parla di elettrificazione dei consumi, di eliminare la bolletta del gas con i suoi elevati oneri e di ridurre l’inquinamento connesso ai combustibili fossili.
Le pompe di calore elettriche sono uno degli strumenti che consentono questo cambio di approccio nella progettazione degli impianti domestici o commerciali. Permettono inoltre di migliorare il comfort abitativo e tagliare i costi energetici complessivi di famiglie e piccole imprese.
Ma come funzionano le pompe di calore elettriche? In base a quali indicatori possiamo valutare la loro efficienza? In quali contesti abitativi si possono installare? Perché conviene preferire una pompa di calore a una caldaia a metano o gpl?
A queste e molte altre domande vuole rispondere la nuova rubrica “Le pompe di calore elettriche per la casa senza gas“, realizzata da QualEnergia.it in collaborazione con l’ingegner Samuele Trento (già relatore di un nostro webinar sul tema).